I Miami Heat sono incredibilmente risorti durante questo finale di stagione: quella con i Celtics è la sesta vittoria di fila.
La stagione dei Miami Heat è stata fin qui un mezzo disastro. I mal di pancia di Jimmy Butler (poi scambiato ai Golden State Warriors a Gennaio in cambio di Andrew Wiggins) e l’aridità offensiva della squadra avevano indotto la maggior parte degli addetti ai lavori a tagliare fuori gli Heat da qualsiasi discorso playoff.
Invece, dopo una lose streak di 10 partite, i ragazzi di Erik Spoelstra sono stati in grado di reagire e di rientrare nella corsa per il settimo posto. Gli Orlando Magic sono solo a 2 vittorie di distanza, e l’ottavo posto (molto importante in ottica play-in) è distante solo una lunghezza.
I Miami Heat non battevano i Boston Celtics in regular season addirittura dal Dicembre 2022 e, se è vero che la squadra di Mazzulla non ha più nulla da chiedere alla regular season, è anche vero che battere i campioni in carica NBA non è mai cosa da poco.
La rinascita dei Miami Heat passa dalle seconde linee
La sensazione è che i Miami Heat abbiano finalmente trovato la loro identità a seguito dell’uscita di Butler. Tyler Herro è ancora più incisivo e Adebayo appare più sicuro riguardo i suoi compiti difensivi e offensivi. Ma la vera svolta è stata data dal grande impatto delle seconde linee, visto l’ottimo lavoro di Davion Mitchell (trascinatore da fuori l’arco durante le ultime uscite) e di Pelle Larson.
Insomma, dopo un primo periodo di assestamento i Miami Heat hanno saputo ritrovare l’entusiasmo: entusiasmo che è mancato sia per motivi tecnici sia perla già citata situazione Butler. I nuovi Heat riusciranno ad approdare ai playoff?
Take this L in slow mo 👍 #WINNING pic.twitter.com/II9LYHJ0Jk
— Miami HEAT (@MiamiHEAT) April 3, 2025
