Klay Thompson è stato al centro di molte trattative in questa stagione di trade NBA ma alla fine ha scelto i vice-campioni NBA di Dallas.
Dopo 13 stagioni e 4 titoli, quindi, i favolosi Splash Brothers che hanno incantato il mondo del basket professionistico si dividono e Steph Curry dovrà giocare l’ultima parte della sua carriera a Golden State con altri partner dal perimetro.
Klay Thompson era stato corteggiato con decisione anche dai Los Angeles Lakers ma ha preferito andare a costituire un trio d’attacco potenzialmente devastante con Luka Doncic e Kyrie Irving che già quest’anno hanno portato la franchigia texana in finale prima di doversi arrendere allo strapotere dei Boston Celtics.
Perchè Klay Thompson lascia GSW?
Solo un paio di stagioni fa l’idea che Klay Thompson potesse non indossare più la canotta giallo-blu di Golden State appariva inverosimile ma, purtroppo, un sodalizio che appariva perfetto si è rovinato in maniera irrecuperabile.
Una serie di infortuni ha privato il giocatore di parte del suo atletismo e lo ha reso soprattutto meno incisivo in fase di copertura difensiva contro le guardie avversarie. Questo insieme di fattori ha fatto si che da colonna portante della squadra assieme a Curry e Green, Thompson sia stato relegato in scondo piano partendo anche varie volte dalla panchina.
Quello che possiamo definire senza dubbio uno dei migliori tiratori della storia contemporanea del basket non ha gradito tale trattamento e nelle ultime due occasioni nelle quali ha avuto la possibilità di rinnovare il contratto con i Warriors ha scelto di non farlo ritenendo l‘offerta ricevuta non degna del suo talento e troppo inferiore a quelle firmate dai due compagni.
Vedremo, quindi, se Dallas saprà valorizzare le sue doti regalandogli, magari, l’opportunità, di giocarsi il quinto anello NBA.
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