Klay Thompson si è caricato la squadra sulle spalle nella partita vinta in trasferta contro i San Antonio Spurs.
La dirigenza dei Dallas Mavericks è la più criticata del mondo della NBA per via della sconvolgente trade che ha visto scambiare il loro gioiello Luka Doncic per l’ex centro dei Lakers Anthony Davis.
Il malcontento dei tifosi Mavs è stato subito percepito in modo chiaro con varie contestazioni verso la dirigenza, meno presenza all’arena e follower in calo sui profili social della franchigia.
Tuttavia, la squadra sta cercando di dare il massimo sul campo con l’obiettivo di terminare la stagione ai playoff.
Klay Thompson può caricarsi i Mavs sulle spalle?
Klay Thompson è stato l’eroe che non ti aspetti nella delicata sfida dei Dallas Mavericks a San Antonio contro i Spurs. L’ex bandiera dei Golden State Warriors ha messo a segno ben 26 punti, conditi da 2 rimbalzi e 3 assist, nei 36 minuti in cui è sceso in campo.
Fondamentale l’apporto offensivo di Spencer Dinwiddie da 28 punti, Naji Marshall con 23 punti e 22 per Kessler Edwards. Il risultato finale vede la vittoria in trasferta proprio dei Dallas Mavericks con il punteggio di 133 a 129.
Vittoria che consente ai Dallas Mavericks di allungare il vantaggio sui Phoenix Suns di 3 partite per cercare di rimanere in zona play in. Infatti, attualmente i Mavs occupano la decima casella, l’ultima per accedere ai play in.
Servirà tutta l’esperienza e la forza di Klay Thompson, soprattutto dopo gli infortuni di Anthony Davis (che ne avrà ancora per qualche giorno), ma soprattutto di Kyrie Irving che ha terminato la stagione a causa della rottura del crociato.
Klay Thompson si sente ancora un giocatore importante desideroso di mostrare a tutti che non è un cestista finito come sostengono i dirigenti Dubs che lo hanno mandato via l’estate scorsa.
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