Khabib Nurmagomedov continua a vivere un periodo molto tormentato in Russia con il fisco che gli ha sequestrato i conti correnti bancari.
The Eagle è stato uno degli atleti di MMA più pagato degli ultimi anni che ha toccato l’apice della notorietà e degli incassi in occasione del match ormai leggendario in cui ha difeso il titolo dei pesi leggeri contro Conor McGregor.
Oltre agli introiti diretti derivanti dagli ingaggi UFC e i punti delle PPV, inoltre, Khabib Nurmagomedov ha beneficiato dell’amicizia e del mecenatismo dei presidenti del Daghestan e della Russia dai quali si è sempre ritenuto che abbia ricevuto consistenti sponsorizzazioni.
Tuttavia quel periodo dorato sembra oggi volgere al termine.
Perchè Khabib Nurmagomedov è nei guai con il fisco?
Secondo le notizie che stanno circolando nelle ultime ore, il fisco russo ha nel mirino le contribuzioni di Khabib Nurmagomedov sin dal 2023.
L’ente incaricato della riscossione delle tasse, infatti, ha ravvisato numerose irregolarità nei versamenti e nei giustificativi che l’ex fighter ha prodotto nel tempo e gli chiede conto di un debito non saldato pari a oltre 300 milioni di rubli che equivalgono a 3,3 Milioni di dollari.
Poichè The Eagle non ha versato fondi necessari a saldare il suo debito, il governo russo ha oggi proceduto a porre sotto sequestro i suoi conti correnti bancari.
Questa brutta tegola arriva dopo il raid delle forze armate che hanno perquisito la palestra dedicata al padre di Khabib nella quale sembra essersi allenato l’autore di alcuni gravi atti terroristici contro luoghi di culto cristiani.
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