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Jamal Ben Saddik sospeso per 6 mesi dopo la rissa di marzo

Jamal Ben Saddik sospeso per 6 mesi dopo la rissa di marzo

Jamal Ben Saddik dovrà sostenere un altro periodo di sospensione a seguito di quanto successo a marzo durante il GLORY Grand Prix.

Il pluripremiato kickboxer belga di origini marocchine, vincitore del GLORY Grand Prix dei pesi massimi del 2018, non sta attraversando un periodo del tutto positivo nella sua carriera.

Dopo il match di trilogia contro il campione Rico Verhoeven a GLORY Collision 3 nel 2021, “The Goliath” ha cercato di rifarsi l’anno dopo nel rematch contro Benjamin Adegbuyi. Jamal è riuscito a prevalere per KO, ma il risultato è stato poi ribaltato per una sua violazione a un test antidoping.

Ne è seguita una sospensione di ben 15 mesi, terminata infine lo scorso novembre. Viste le tempistiche, molti hanno sperato in una sua partecipazione al GLORY Heavyweight Grand Prix 2024 come Wild Card, ma si è limitato ad affiancare Nabil Khachab nel corso del torneo.

Torniamo dunque ai motivi legati all’ultima sospensione annunciata: al termine della semifinale tra Verhoeven e Khachab, Jamal Ben Saddik ha cercato di colpire l’allenatore dell’olandese con un calcio, scatenando così una rissa tra i due team. Vi sono state infatti delle divergenze tra i team per il modo in cui ha combattuto il marocchino.

La sospensione durerà 6 mesi.

 

 

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