Jordy Baidal, il quarterback dei Pirates 1984 Albisola S. , è ai nostri microfoni come Man of the Week, a seguito della vittoria sui Lazio Marines.
La squadra di Savona ha alle spalle un weekend a dir poco storico. Giunta per la prima volta nella massima divisione italiana del Football Americano, essa trova finalmente la sua prima vittoria in questa nuova avventura contro una delle squadre più note di tutto il campionato, i Lazio Marines.
I Pirates sono riusciti a portare a casa la vittoria col punteggio finale di 24-17. Un grande lavoro da parte dei giocatori, soprattutto del loro quarterback, Jordy Baidal, noto per il suo passato nei Seamen Milano.
Riportiamo dunque in seguito la nostra intervista al N°15 dei Pirates Albisola.
La nostra intervista a Jordy Baidal
Avete battuto i Marines raggiungendo la prima vittoria in IFL. Che sapore ha una vittoria nella massima serie italiana?
Jordy Baidal: “In realtà, in passato ho già avuto modo di viverne tante altre di vittorie in IFL: ho avuto la fortuna e l’onore di far parte dei Seamen e di vivere in prima persona tutta la loro grande storia fino alla ELF, però ovviamente un conto è viverla da riserva e un altro è essere in prima linea, lottando e facendo quello che una volta solo guardavo fare.
Sono molto contento e soprattutto sono molto grato a tutta la famiglia dei Pirates, che mi sta dando un’occasione. Sappiamo tutti quanto sia difficile per i QB cresciuti in Italia avere anche solo una chance di giocare ai massimi livelli.
Per questo, a maggior ragione, mi sento di voler dare tutto me stesso per questa squadra, che mi supporta e mi ha accolto a braccia aperte. Una vittoria con loro non ha prezzo, soprattutto se pensiamo che è la prima storica.”
Quali sono le prospettive dei Pirates questa stagione?
Jordy Baidal: “Ovviamente per noi non esiste la parola ‘arrendersi’, daremo battaglia a chiunque si presenti a casa nostra e ci faremo valere dovunque andremo.
La nostra squadra è fatta da persone che credono nel progetto e mettono anima e corpo in tutto quello che fanno. Fin dall’inizio mi hanno parlato della ‘mentalità Pirates’, dove la persona viene prima del giocatore, e vi posso assicurare che non c’è nessun nostro giocatore che non darebbe tutto per il compagno di fianco.
Insieme crediamo nei Playoff, e quello dovrà essere il nostro obiettivo fino alla fine della stagione.”
La partita coi Marines è stata una battaglia colpo a colpo. Come hai vissuto il match?
Jordy Baidal: “I Marines sono sempre stati una squadra molto forte e piena di talenti, e noi arrivavamo da una partita che non lasciava troppe interpretazioni, dove abbiamo perso nettamente contro una delle squadre più forti attualmente.
L’aver sbattuto la faccia fin da subito contro il meglio che c’è in Italia, a mio parere, ci ha aiutati a settare il livello da raggiungere. Abbiamo avuto 3 settimane per prepararci al meglio, quindi ero tranquillo e confidavo davvero tanto nei miei compagni.
Sono rimasto molto soddisfatto nel vedere la squadra non mollare mai e crederci fino alla fine.”
Siete riusciti a chiudere in vittoria nel finale. Ti va di raccontarci quei momenti?
Jordy Baidal: “È stata una delle sensazioni più belle che abbia mai provato!
Le circostanze, le dinamiche, il posto, mi hanno fatto sentire a casa più che mai. Ho realizzato solo dopo quello che avevamo raggiunto, la prima vittoria in prima divisione per una squadra che negli anni ha sempre dato tutto per i suoi giocatori e i suoi seguitori, non meritava di meno.
Nella mia vita ne ho vissuti davvero pochi di momenti così. Ammetterò che inizialmente, dopo aver lanciato il TD, non avevo realizzato la situazione, ma poi all’essere abbracciato dai miei compagni, dove alcuni stavano piangendo dall’emozione, anch’io mi sono emozionato tanto e non sono riuscito a trattenermi.
Ringrazio solo di aver potuto prendere parte a tutto questo.”
Qual è la differenza fra la IFL e le altre realtà in cui hai giocato?
Jordy Baidal: “Sono molto contento che la IFL stia diventando un campionato sempre più combattuto.
Ancora abbastanza lontano dal livello massimo europeo, però dopo l’esperienza in ELF dell’anno scorso ho avuto modo di comparare e realizzare che il movimento italiano sta andando verso la giusta direzione. Ormai non è più raro trovare singoli giocatori di altissimo livello, ma ci sono squadre fatte da tanti atleti straordinari.
La mia speranza, ovviamente, è vedere sempre più squadre e giocatori italiani giocare ai massimi livelli possibili, e che si valorizzino sempre di più i giocatori cresciuti nei nostri campionati, ponendoli in situazioni dove possano esprimere tutto il loro potenziale, QB compresi!”
I Marines perdono all’overtime contro i Pirateshttps://t.co/7InBRoGoiT
🇮🇹🏈🏆 #IFL2k25 #FIDAFGameday@LazioMarines @SavonaPirates @1div_fidaf @italianbowlusa pic.twitter.com/jlNlnFVDFI
— Fidaf Gameday (@fidafgameday) March 11, 2025