Andrei Arlovski ha concluso il suo secondo stint in UFC dopo 10 anni, a seguito del match di sabato scorso contro Martin Buday.
L’ex campione UFC dei pesi massimi è senza ombra di dubbio uno dei più grandi veterani nella storia della promotion, soprattutto per quanto riguarda la sua categoria.
Arrivato in promotion per la prima volta nel lontano 2000, iniziando uno stint di circa 7 anni e mezzo nel quale è riuscito a diventare prima campione ad interim nel 2005, per poi essere promosso a campione indiscusso ufficiale nello stesso anno al posto di Frank Mir.
Dopo aver lasciato la promotion nel 2008 continuò a girare per diverse organizzazioni, tra cui Strikeforce, ONE Championship e WSOF, prima di fare ritorno alla corte di Dana White nel 2014. Tra i numerosi primati e riconoscimenti, Arlovski vanta del maggior numero di match disputati nella storia dei pesi massimi in UFC, ben 42.
Andrei Arlovski saluta la UFC dopo quasi 18 anni complessivi
Dopo la sua sconfitta a UFC 303 per mano di Martin Buday, Ariel Helwani ha riportato per primo la notizia del rilascio di Andrei Arlovski, che lui stesso e Dana White hanno confermato successivamente.
Pur non concludendo la sua avventura in UFC come avrebbe voluto, il fighter bielorusso si dico soddisfatto della sua lunga carriera e del suo capitolo in UFC, aggiungendo di non volersi ancora fermare.
“Il mio capitolo in UFC si è chiuso, ma la mia storia continua.”
Andrei Arlovski ha disputato complessivamente 60 incontri in una carriera che va avanti da oltre un quarto di secolo, e ha messo su un record di 34-24-2. Si ricordano principalmente la rivalità contro Tim Sylvia e i match contro Travis Browne, Josh Barnett, Fedor Emelianenko e tanti altri.
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